“Think different”: 1984 – 2011 – 2

Riporto un commento da questo post (link al commento):

think different e’ molto parodia di “1984″, Orwell…

Ecco un secondo video a riguardo sullo stesso canale di YouTube (fermo immagine a 8″):

Che dire?

Quando uscì l’iPad, a chi mi chiedeva “Secondo te, com’è?” rispondevo così:

Dopo averne utilizzato uno (con jailbreak) nella Vita di tutti i giorni ho cambiato la mia opinione in proposito in “Ah però, non sarebbe male se fosse più “open”, avesse un’uscita video ed un’entrata usb!”.

Bene, sembra che quasi tutti i tablet Android abbiano queste caratteristiche (in particolare quello dell’HTC e di Toshiba, le due marche che prenderei in considerazione), quindi staremo a vedere l’evolversi della situazione.

Che sia la fine dei netbook (netbook, non notebook)?

Per me si!

Ciao!
! 🙂 !

Ps.: le persone in tuta bianca, sono tutte persone che hanno morsicato la “Mela Bianca” 🙂 ?

Ownskin cresce!

Correva l’anno 2007, avevo ancora il mio fedelissimo 6600 ed avevo (appena) compiuto 18 anni.

Come tutti sapete, su Symbian S60 2nd non era possibile mettere come sfondo una propria immagine che occupasse tutto lo schermo (l’immagine personale occupava solo la “striscia” centrale, sopra e sotto c’erano le bande del tema), a meno che non si utilizzassero programmi di terzi.

Siccome per queste cose non mi è mai piaciuto utilizzare programmi di terzi (come qui), volevo crearmi un tema con la mia personale immagine.

I programmi che permettevano di creare temi, all’epoca, erano “Carbide.ui S60 Theme Edition” e “Theme Editor”, due programmi pesantissimi, un po’ complicati, ma soprattutto pesantissimi: con il mio Athlon Xp 2600+ e 1Gb di Ram era una tragedia utilizzarli.

Così, cercando e ricercando (era appena arrivata l’adsl: il numero di “Preferiti” era cresciuto esponenzialmente 😀 ), trovai Ownskin, un fantastico sito che ti permette di creare temi senza problemi.

Questo è l’unico tema che resi pubblico (gli altri sono tutti privati):

Immagine tema Fiat Panda TopTen

Ebbene, sono venuto a sapere che ora si possono creare anche i LiveWallpaper (fonte).

Che dire: è cambiato molto dall’ultima volta che lo utilizzai e il servizio è davvero ottimo.

Se avete fantasia e volete creare qualcosa senza troppe complicazioni, Ownskin è quello che fa per voi (cari amici spettatori…. 😀 ).

Ciao!
! 🙂 !

Suoni personalizzati con Android: eccome come.

Mi sto trovando davvero bene con Android ma pecca in alcune piccole cose abbastanza sceme.

Ad esempio per la gestione dei messaggi: Nokia o, meglio, Symbian li gestisce meglio (spero in un aggiornamento da parte di Google).

Altra cosa è l’utilizzo di mp3 come suono per la suoneria, per la sveglia o per i messaggi: di base (almeno sulle rom “grezze”, quelle non toccate da altri) non è possibile farlo senza un accorgimento.

Di app che permettono di fare questo ce n’è sono a bizzeffe sul Market, alle volte gli stessi riproduttori musicali (Winamp, PowerAMP, ecc.ecc.) hanno un’opzione nei loro menù ma, visto che non mi fido mai di nessuno, preferisco farlo.

Per utilizzare file mp3 per le notifiche, dovrete creare una cartella nella root della MicroSD con nome “media“, al suo interno un’altra con nome “audio” ed, infine, al suo interno altre tre: “ringtones“, “alarms“, “notifications“.

Struttura della microSD:

\

media

audio

alarms

notifications

ringtones

Nella cartella “ringtones” andranno messi quei file che volete utilizzare come suoneria, in “notifications” quelli per i messaggi e, infine, in “alarms” quelli per la sveglia.

Ora, ogni volta che andrete a scorrere i vari suoni, troverete i file inseriti alla fine della lista.

Ciao!
! 🙂 !

“Think different”: 1984 – 2011

Correva l’anno 1984 e qualcuno faceva capolino:

Ultimamente, però, mi sono domandato se si ricordassero del loro motto, “Think different”.

Non so se avete notato ma c’è una “massa” di gente tutti con gli iPhone, iPhone che differiscono solo per lo storage interno e per il colore (non per tutte le generazioni); addirittura, prima dell’arrivo della quarta generazione, non si poteva neanche cambiare lo sfondo della SpringBoard: tutto nero per tutti.

Quindi mi chiedevo “Come faccio a “pensare differente” se non sono libero di fare le mie scelte?”.

Il livello di personalizzazione di Android, senza nessun tipo di sblocco, è estremo: posso, ad esempio, scegliere di utilizzare una diversa GUI rispetto a quella offerta dal produttore, posso scegliere di utilizzare una tastiera diversa e così via, tutto liberamente e legalmente scaricabile dal Market.

In realtà il discorso sarebbe molto più lungo e complicato ma era una premessa per mostrarvi una pubblicità che sarà trasmessa durante il Super Bowl, quella del Motorola Xoom:

Ragazzi, che dire: più che una pubblicità, sembra una dichiarazione di guerra!

E quindi, che la guerra abbia inizio!

Ciao!
! 🙂 !

Macro con HTC Wildfire

Ciao.

Come avrete capito da questo post, sono passato ad Android con un HTC.

Una delle pecche di smartphone non Nokia sono proprio le fotocamere: i megapixel non sono l’unica cosa che conta.

Infatti se non ci sono delle buone lenti, un buon sensore ed un software che sfrutti appieno tutto questo “mix”, potremmo avere decine e decine di megapixel ma le foto saranno comunque di bassa qualità.

Un giorno ho trovato una lumaca in casa (abbiamo delle piante) e volevo scattargli una foto.

Il massimo che sono riuscito ad ottenere con l’autofocus è stato questo scatto:

Lumaca - Macro con autofocus

Le avrò fatto un book fotografico ma meglio di così non veniva.

Alla fine, quando quasi stavo per desistere, ho pensato bene di eliminare l’autofocus: l’app “Fotocamera” di HTC permette, infatti, di disattivare l’autofocus e di scattare una foto premendo sullo schermo direttamente il soggetto da mettere a fuoco.

Questo è lo scatto senza autofocus attivo:

Lumaca - Macro senza autofocus

Certo non è il massimo ma è sempre meglio di niente.

Ciao.

! 🙂 !

30/11/2010

Io, Nokia fan che ha sempre detto “O Nokia o niente!”, sono passato ad HTC.

Ebbene si, il 30/11/2010 ho spento per l’ultima volta il mio Nokia N78 con “Symbian S60 3rd Edition FP2” ed ho acceso per la prima volta il mio HTC Wildfire con “Android Eclair 2.1.1”.

Purtroppo il mio N78, con più di 2000 messaggi sulle spalle (sono in un una community di spammoni tramite sms che, piano piano, cerca di convertire tutti a Wind 😀 ), ha deciso di abbandonarmi: nemmeno un Hard Reset è riuscito ha risolvere i problemi con la tastiera.

Se lo accendevo senza microSD o sim funzionava bene, con entrambe il 90% delle volte non funzionava completamente (in particolare non andavano i tasti cornetta verda, cornetta rossa, tasto destro e tasto ‘c’).

Dovendo comprarne un altro (la garanzia era scaduta e conosco i prezzi di un’eventuale riparazione), avrei optato per un Symbian ^3  (i vari Nokia 5580, N97, N97 Mini, ecc.ecc. non sono all’altezza del nome della casa produttrice) ma l’unico sarebbe stato un N8 il cui prezzo, ancora adesso, è superiore ai 400€, troppo per le mie tasche.

Così il prezzo alto, Symbian ^3 che non mi convince più di tanto, la voglia di provare Android e la possibilità di aver provato senza limitazioni un Wildfire mi hanno spinto a comprare un “Googlefonino”.

Al momento non mi pento della scelta, mi trovo benissimo con Android (ci vado a nozze: già utilizzavo praticamente tutti i servizi di Google) ed HTC è stata una buona scelta.

Naturalmente non sono tutte rose e fiori, ci sono anche delle piccole note dolenti: rimpiango le lenti Carl Zeiss che la Nokia mette ormai su qualsiasi suo device e la durata della batteria che dura meno di 24 ore (più che comprensibile visto ciò che deve alimentare).

Diciamo che un Nokia con Android, per me, sarebbe il massimo ma so che ciò non accadrà mai.

Naturalmente per la fascia “medio-bassa” continuo a consigliare Nokia (sono ottimi), aspettando che si riprenda e riprendi a far uscire smartphone di fascia “medio-alta” del calibro di 6600/N70/N73/N95 🙂 .

Ciao!
! 🙂 !

Ps.: ora meno ma all’inizio mi sentivo quasi in colpa di aver abbandonato la casa Finlandese: mi sentivo come un traditore 😥 .

MeeGo v1.0 per i sistemi In-Vehicle Infotainment (IVI)

Preso dalla curiosità del nuovo sistema operativo nato dalla collaborazione Nokia-Intel, ho provato la versione di MeeGo per i futuri sistemi “on board” delle auto.

Il sistema è completamente basato su Linux: basta pensare che come navigatore troviamo “Navit” e per la gestione del telefono”Handsfree”, oltre ad un terminale.

Ma un video vale molto più di mille parole, ecco quindi un mio screencast:

Se lo volete provare anche voi, qui potrete trovare l’ISO.

Ciao!
! 🙂 !

Chiuso Nokia Sports Tracker. Salutate Sports Tracker.

Ciao.

Forse qualcuno di voi lo conoscerà, si tratta di Nokia Sports Tracker, un programmino in beta prelevabile da Nokia Beta Labs.

Utilizzando le mappe precaricate sul cellulare o di una connessione Web per caricarle mano mano o semplicemente segnando le coordinate e, quindi, del GPS integrato in ormai qualsiasi smartphone, si poteva registrare il tragitto percorso a piedi, in bici o in qualsiasi altro modo.

Alla fine del tragitto c’era un “resoconto” con tutte le informazioni principali, ad esempio i km percorsi, tempo di percorrenza, calorie perse, ecc.ecc..

Ogni tragitto veniva memorizzato nel giorno e nell’ora in cui erano stati percorsi, così da permette all’utente di andare a visualizzarli in un futuro.

Non solo: c’era la possibilità di sincronizzare tutte queste informazioni, comprese quelle dell’utente, su un server così da essere sempre reperibili, oltre la possibilità di esportare i percorsi e visualizzarli su Google Earth.

Bene, l’altro giorno ho ricevuto quest’email:

Nokia Sports Tracker closed, try new Sports Tracker and take part in a competition!‏


Hi,

A big thank you to all Nokia Sports Tracker beta users!

After two and a half years of operation, the Nokia Sports Tracker beta service was closed on June 30, 2010. We’d like to say thank you to all the exercise enthusiasts who used the service and contributed valuable feedback to its improvement.

We want you to stay active, which is why you can keep tracking your workouts through a new, non-Nokia service provided by Sports Tracking Technologies available for free in Ovi Store. The new service is open for registrations at sports-tracker.com, and you’ll even be able import your workout history from Nokia Sports Tracker until August 31, 2010.

With the new web service, you will also be able to take part in the Sports Tracker competition, hosted by the Ovi Blog. All you need to do is make a funny or interesting shape with your workout, share it publicly in the service and send us the link to the workout. Check out more details about the competition from the Ovi Blog

Why is Nokia ramping down Nokia Sports Tracker beta? Nokia Sports Tracker beta was an experimental, specialized vertical service letting people collect, and share their physical activities and routes using their mobile devices. Nokia’s strategy moving forward is to continue to deliver on the potential of this space, but through broader horizontal offerings that take advantage of our growing Ovi platform of services.

Thank you for using Sports Tracker beta and stay tuned for more to come from Ovi.

The Ovi team


Riassumendo il servizio di Nokia Sports Tracker è stato chiuso il 30 Giugno 2010.

Ma non c’è da disperarsi: un programma “non Nokia” continuerà questo servizio.

Si chiama Sports Tracker ed disponibile gratuitamente sull’Ovi Store.

Non solo: fino al 31 Agosto 2010 sarà possibile importare tutti i nostri dati dal servizio offerto dalla Nokia al nuovo servizio registrandosi su questo sito.

Una volta registrati bisognerà importare tutto il contenuto: dopo aver eseguito il Login, bisogna cliccare su “Import data from Nokia Sports Tracker” ed inserire i dati per il Login al servizio della Nokia.

Ciao!
! 🙂 !