[Raspberry Pi] Installare LogMeIn Hamachi

Ciao.

Se avete cercato una guida su Hamachi già sapete di che cosa si tratta.

Prima di installarlarlo, aggiornate il sistema

sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade

installate “lsb-core“:

sudo apt-get install lsb-core

Nel frattempo scaricate il client dal sito ufficiale, versione ARM HF naturalmente .deb.

Una volta eseguito tutto questo, da terminale andate nella cartella dove avete scaricato il pacchetto ed installatelo:

sudo dpkg -i nome_pacchetto.deb

Una volta installato bisogna configurarlo:

sudo hamachi login
sudo hamachi attach email_vosto_account_LogMeIn
sudo hamachi set-nick nickname_del_raspberry

Ciao!
! 🙂 !

 

 

Fonte:

http://www.instructables.com/id/Logmein-Hamachi-for-LinuxBeagleboneRaspberry-Pi/

[Raspberry Pi] Forzare risoluzione 1080p

Ciao.

Come sicuramente avete notato, collegando il Raspberry ad un monitor FullHD la risoluzione non è 1920×1080 e non è possibile selezionarla.

Per forzare questa risoluzione andare in:

sudo nano /boot/config.txt

cercare tutti i

disable_overscan=0

e cambiare il valore con 1 (da 0 a 1).

Infine, alla fine del file commentare le seguenti linee (si commenta con #):

overscan_left=24
overscan_right=24
overscan_top=16
overscan_bottom=16

Riavviare il Raspberry.

Ciao!
! 🙂 !

 

 

Fonte:

http://www.webtechgadgetry.com/2013/12/make-raspberry-pi-use-full-resolution-monitor/

[Raspberry Pi] Rimuovere software inutili

Ciao.

Sicuramente avrete notato che su Raspbian ci sono software che per noi possono risultare inutili.

Per disinstallare questi software si può usare il comando:

apt-get purge –auto-remove software_da_eliminare

Io ho eliminato questi:

sudo apt-get purge scratch
sudo apt-get purge debian-reference-en dillo idle3 python3-tk idle python-pygame python-tk
sudo apt-get purge minecraft-pi
sudo apt-get purge sonic-pi

Infine un bel:

apt-get autoremove

Ciao!
! 🙂 !

 

 

Fonte:

http://www.stefan-seelmann.de/wiki/rasperrypi-homeserver

[Raspberry Pi] Dopo installazione Raspbian

Ciao.

Dopo aver installato Raspbian (sul sito di Raspberry ci sono tutte le guide necessarie), le prime cose da fare sono:

abilitare ssh:

sudo raspi-config

navigare fino alla voce “SSH” sotto la voce “Advanced options” ed abilitarlo (non è necessario ma vi potrebbe tornare utile da remoto).

Cambiare l’username e la password di default (rispettivamente “pi” e “raspberry”):

abilitare l’utente root con:

sudo passwd root

sloggare dall’utente pi, loggare come root e dare questi comandi (nuovo_user= il vostro nuovo username):

usermod -l nuovo_user pi
usermod -m -d /home/nuovo_user nuovo_user

sloggare dall’utente root, loggare nell’account nuovo_user e cambiare la password di default (se non l’aveste già fatto):

passwd

Bloccare il cambio password dell’account root:

sudo passwd -l root

Riavviare il Raspberry.

Fine.

Ciao!
! 🙂 !

 

 

Fonti:

https://www.raspberrypi.org/documentation/remote-access/ssh/

https://darrenjw2.wordpress.com/2013/01/01/how-to-rename-the-default-account-on-the-rasp/

Raspberry Pi 2

Ciao.

Ho comprato un Raspberry Pi 2 ed ho iniziato a configurarlo.

Per questo motivo ho deciso di raccogliere tutto il materiale utilizzato e riportarlo qui in caso di nuova configurazione.

Qui verranno inseriti tutti i link alle guide.

Iniziamo:

Dopo installazione Raspbian

Rimuovere software inutili

Forzare risoluzione 1080p

Installare LogMeIn Hamachi

Installazione di No-Ip

Installare Chromium

Installare Squid

Configurare blacklist per Squid

Montare hd NTFS

Condividere cartelle con un server Samba

Installare SquidGuard

Installiamo un client Torrent, Transmission

Server di stampa, Cups

Ciao!
! 🙂 !

Come disattivare “MyWind”

Da domani, Lunedì 15 Dicembre, il servizio “MyWind” di Wind, il messaggio che ti avverte chi ti ha chiamato mentre il cellulare era spento/non prendeva, diventerà a pagamento (0,19€ a settimana).

Per disattivarlo, chiamare il 403020, attendere che dica “Premi 2 per…”, premere 2 ed attendere la conferma di disattivazione.

Immagino che la Wind l’abbia fatto per non essere di meno rispetto gli altri gestori dove è già a pagamento da un po’.

Ciao!
! 🙂 !

Aggiornare i Nexus tramite Factory Images 2.0

ATTENZIONE, ho aggiornato l’articolo (vedi edit)!

Ciao.

Quasi due anni fa scrissi delle indicazioni per flashare le immagini delle rom rilasciate da Google (Factory Images) su i Nexus senza perdere i dati.

Oggi ho deciso di riportare di nuovo i comandi presenti nello script fornito da Google ma con gli ultimi cambiamenti, cioè la formattazione di ogni singola partizione, “boot”, “cache”, “recovery”, “system”, “userdata”.

La formattazione di queste partizioni è altamente consigliata quando c’è un “major update”, un cambio di versione come ad esempio da ICS a Jelly Bean o da Jelly Bean a KitKat.

In caso di “minor update”, come ad esempio da 4.4.3 a 4.4.4, formattare le partizioni potrebbe fare andare il Nexus in bootloop, quindi consiglio semplicemente di sovrascriverle.

In caso di bootloop, flashate una custom recovery e fate wipe della “Cache” e della “Dalvik cache”.

Anche in questo caso, ho eliminato tutti i comandi che portano alla cancellazione della partizione dei dati utente, cioè l’opzione ‘-w’ utilizzata con il comando “fastboot -w update nome_immagine” (l’opzione ‘-w’ serve ad eseguire proprio la cancellazione dei dati utenti e della cache (fonte)) ed il comando “fastboot erase userdata” che serve a formattare la partizione dei dati utente.

Bando alle ciance…

Non mi assumo nessuna responsabilità e fate un backup prima di procedere.

…scaricare l’immagine del vostro dispositivo da questa pagina (fate molta attenzione a scaricare quella giusta);
estrarre i componenti dell’immagine nella cartella dove avete l’sdk (in particolare nella sotto-cartella “tools”);
fate un backup di tutti i vostri dati presenti sul Nexus e salvate il tutto sul computer;
entrare nel bootloader (per i Nexus di solito la combinazione di tasti da premere è “Volume -” + “Power”) e collegare il Nexus al computer;
dare i seguenti comandi:

fastboot erase boot
fastboot erase cache
fastboot erase recovery
fastboot erase system
fastboot flash bootloader nome_bootloader.img (di solito “bootloader-nome_modello.img”)
fastboot reboot-bootloader
fastboot flash radio nome_radio.img (di solito “radio-nome_modello.img”)
fastboot reboot-bootloader
fastboot update nome_immagine (di solito “image-nome_modello”)
fastboot reboot-bootloader

Fine.

Devo precisare che nello script, prima di tutto questo, c’è anche un altro comando, “fastboot oem unlock”: nel caso il vostro bootloader non fosse stato già sbloccato, vi avrebbe eliminato di tutti i dati.

Se avevate una custom recovery come “ClockworkMod” o “TeamWin Projects (TWRP)” (consiglio quest’ultima), dovete riflasharla:

fastboot flash recovery nome_recovery (alle volte “recovery-numero_versione.img”, altre “openrecovery-numero_versione.img”)

Infine il root: a me piace il pacchetto confezionato da Chainfire, scaricabile da qui (vi manda sempre all’ultima versione disponibile).

 

Edit: 15/11/2014

Ho avuto dei problemi ad aggiornare ad Android 5.0 (lo script presente dava diversi errori), sopratutto con il comando

fastboot update nome_immagine (di solito “image-nome_modello”)

che non trovava l’immagine di system.

Soluzione?

Estrarre il contenuto del pacchetto contenente le varie immagini (di solito “image-nome_modello.zip”) e flashare tutto manualmente:

fastboot flash boot boot.img
fastboot flash recovery recovery.img
fastboot flash system system.img
fastboot flash userdata userdata.img

L’ultima, “userdata”, consiglio di flasharla SOLO se avete modificato la partizione per i dati o avete usato ROM non stock.

Riavviate e fine.

Ciao!
! 🙂 !

Prova Chromecast con Wildfire e da Chrome

Prova di una Chromecast con un HTC Wildfire (un dispositivo di fascia medio-bassa del 2010) e con uno stream dal computer tramite Chrome di una pagina con un player flash proprietario.
Il router usato è un Netgear DGND3700.

Ciao!
! 🙂 !

Problemi con la posta di TopHost? Una possibile soluzione

Avete problemi a controllare la posta offerta da TopHost tramite client tipo Outlook, Thunderbird o da altri account di posta tipo Gmail o Yahoo?

Grazie all’utente “Luciano De Franco” sul forum ufficiale dei prodotti Google, ecco la soluzione:

Questi sono i passaggi da fare:

1) Andare sul sito http://www.visualroute.it/strumenti/dnslookup.asp
2) Inserire l’indirizzo del Server POP, cioè mail.tuodominio.xx
3) Cliccare il tasto “risolvi” e copiare l’IP generato (i 4 numeri separati da punti, chiamati “indirizzi”)
4) Inserite direttamente l’IP al posto del Server POP nell’utility di configurazione di Google

A questo punto sarà necessario reinserire la password della vostra casella (se non la ricordate, re-impostatela da cPanel) e tutto funzionerà nuovamente!!!

Ci sarà una difficoltà nella risoluzione degli indirizzi DNS di SEEWEB ed il problema viene risolto indicando direttamente l’indirizzo IP da raggiungere.

L’unico problema sarà SE e QUANDO verranno spostati nuovamente tali domini.

Ciao!
! 🙂 !