iPhone owned!

Il 27 Luglio 2010 un mio amico mi manda questo MMS:

iPhone rotto

Nel testo c’era scritto una cosa del tipo “E’ caduto dalla scrivania ed è finito sul tappeto!”.

Quando me lo fece vedere la prima volta (il 23 ottobre 2009), non ero molto contento della cosa e quella era la dimostrazione; in quel periodo ero ancora un “Nokia fan(boy)” ed il fatto che ritornò al suo vecchio 5300 XpressMusic (tutt’ora in attività) mi fece “gongolare” ancora di più.

Andò anche da un “Genius” ma gli chiesero circa 200€.

Due settimane fa me lo portò; le condizioni in cui versava erano queste:

iPhone ancora rotto

Con una spesa di 24,99€ e due ordini (il primo pacco mi è stato rubato), eccolo ora:

Sotto i ferri

iPhone riparato

Owned

Con altri due suoi compagnucci (quello al centro è il migliore 😀 ):

Compagnucci

Rivolto al legittimo proprietario: ci metto le mappine di Chichester e te lo spedisco.

Ciao!
! 🙂 !

“Pronto, sono … di …” addio

L’ho sentito alla radio l’altro giorno e non mi sembrava vero, invece lo è: Registro Pubblico delle Opposizioni.

Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un nuovo servizio concepito a tutela del cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato e, in pari tempo, è uno strumento per rendere più competitivo, dinamico e trasparente il mercato tra gli Operatori di marketing telefonico.

Ma dai, CAZZO!” (cit. Farenz).

Era da tempo che aspettavo una cosa del genere: ormai non rispondo più al telefono perchè tanto, al 90%, è qualcuno che mi vuole “offrire” qualcosa.

Ora aspetto una “blacklist” anche per i numeri dei cellulari.

Ciao!
! 🙂 !

 

Ps.: si, ho già registrato il mio numero di casa.

Aggiornare bios Acer Aspire One 150 ZG5

Ciao.

Sono venuto in possesso di un Acer Aspire One 150 ZG5, un netbook da 9″ semplice semplice.

Siccome l’hd SSD da 8GB1 presente non va molto bene, volevo installare tutto su SD e far fare il boot da li.

Così, girovagando per la rete, ho letto stralci che dicevano di aggiornare il bios all’ultima versione, la 3309 (Drivers & Utilities).

Come avrete notato, scompattando l’archivio, bisognerebbe avviare un programmino ed eseguire l’aggiornamento a “caldo”.

Peccato che il programmino sia un eseguibile ma soprattutto richiede che il computer sia funzionante al 100% (naturalmente).

E nel caso io avessi Linux o che non potessi avviare il computer?

Bene: mi stavo già preparando a creare una “Live Xp”, quando ho trovato poche righe che spiegano come eseguire l’aggiornamento senza dover avviare un s.o..

La mini-guida in questione l’ho trovata qui ma la riporto comunque (non mi prendo nessuna responsabilità sulla riuscita o meno: io l’ho seguita e non ho avuto nessun tipo di problema):


Updating the BIOS will require a USB flash drive to store the BIOS information on during the update. To perform the update to the BIOS:

  1. Go here and download and extract the latest BIOS for the netbook.
  2. Rename the BIOS file from 3310.fd to zg5ia32.fd.
  3. Copy zg5ia32.fd and Flashit.exe to USB flash drive
  4. Ensure that the AC adapter is plugged in.
  5. Insert the USB flash drive into a USB port.
  6. Press and Hold down the Fn and the Esc keys together and press the power button.
  7. When the unit’s power light comes on wait a few seconds and release the Fn and Esc keys.
  8. After the keys have been released the power light will start to blink.
  9. During the BIOS update process the display will be blank.
  10. Let the unit run and after approximately 1 to 7 minutes, the unit should reboot and the BIOS will be updated.

 

Traduzione (con piccole modifiche):

  1. vai qui, scarica l’ultimo firmware del BIOS ed estrai l’archivio;
  2. rinomina il file del BIOS “3310.fd” in “zg5ia32.fd”;
  3. copia il file “ZG5IA32.FD” e il file “Flashit.exe” in una pen drive usb;
  4. collega il netbook all’alimentatore;
  5. inserisci la pen drive usb in una porta usb (suggerisco quella di sinistra2);
  6. premi e tieni premuto i tasti “Fn” e “Esc” insieme e premi il tasto d’accensione;
  7. quando il “led d’alimentazione” inizia a lampeggiare, lascia i due pulsanti: il led smetterà per un attimo di lampeggiare;
  8. quando ricomincierà a lampeggiare, premi solo una volta il tasto di accensione (letto nella discussione: “when the power led begins to blink release the two buttons and press the power button just once”);
  9. il processo di update inizierà ma lo schermo rimarrà vuoto: controllate il led di lettura/scrittura della pen drive per capire cosa sta facendo;
  10. durerà approssivamente dal minuto ai 7 minuti (a me ci ha messo circa 3 minuti), poi il netbook drovà essere riavviata e il BIOS sarà aggiornato (a me si è riavviato da solo).

 

La pen drive che verrà utilizzata dovrà essere formatta in FAT e non dovrà contenere altri file; utilizzatene possibilmente una di marca (SanDisk, Kingston, Verbatim) con led di accesso; non ci dovrebbero essere problemi di “tagli”: io ho utilizzato una da 4GB.

Fatelo perchè nel redame ho letto parecchie cose interessanti (come una migliore gestione della batteria, cambiamenti nella gestione dell’illuminazione, ecc.ecc.).

Ho letto che anche in caso di aggiornamenti errati è possibile ripetere l’operazione (così da recuperare il computer) ma è sempre meglio fare tutto con la massima attenzione.

Questa guida funziona con i modelli AOA-110 e AOA-150.

Ciao!
! 🙂 !

 

Ps.: purtroppo, nonostante l’aggiornamento, il boot tramite SD non è possibile (non è stato abilitato), quindi conviene fare attenzione all’utilizzo eccessivo dell’hd SSD.

 

 

1 marca Intel e modello Z-P230.

2 avendolo smontato, ho constatato che l’usb di sinistra è sulla scheda madre, quella di destra su una sorta di estensione della scheda madre.

Finanza a MSA (ed altro)

 

AGGIORNATO

 

Ciao.

Avviso: non ho trovato altre fonti ma la notizia mi è arrivata da due colleghi che hanno avuto un’esperienza diretta e di cui non ho nessun motivo di dubitarne.

Sembrerebbe che, nelle sedi della Federico II come MSA o Mezzocannone, giri la Finanza per controllare la presenza o meno di libri fotocopiati nelle borse (zaini, borse, buste) degli studenti.

In particolare si è vista la loro presenza vicino i centri fotocopie che “condividono il sapere” a prezzi modici (diciamo).

Per mia fortuna, noi abbiamo bisogno di un solo libro (questo) e che i nostri professori ci riempono di slide e di loro appunti.

 

Altra notizia: mentre cercavo info riguardo l’informazione su riportata nel forum della nostra facoltà (ScienzeInfo.it), ho trovato quest’altra bella notizia.

Sembrerebbe ci siano furti nel parcheggio piccolo (immagino quello sulla sinistra, quello vicino la fermata del pullman).

Abbiate un po’ di buonsenso: portatevi dietro anche il frontalino dell’autoradio.

Ciao!
! 🙂 !

 

Edit: ecco la notizia riportata su Repubblica.it: articolo.

Ringrazio Alessandro per il link.

Ciao!
! 🙂 !

17marzo

Ciao a tutti.

Grazie al mio lettore di feed preferito (Reader) riesco a seguire diversi blog, dai più famosi a quei “piccoli indipendenti” come questo.

Tra questi c’è quello di PiccoloSocrate: non so neanche come ci sono capitato (se non sbaglio tramite Napolux) ma lo seguo perchè, tra un post e l’altro, c’è qualcosa che mi interessa.

Post come quello creato per 17marzo.net, un url shortner tutto nostrano (si, il nome è voluto proprio per celebrare i 150 anni dell’”Unità d’Italia”1 e il compleanno di PiccoloSocrate).

Avete presente gli shortlink, quelli che vengono utilizzati spesso su i Social Network?

Ecco, questo ha lo stesso obbiettivo (accorciare i link) ma toglie ogni dubbio su cosa ci sia dietro: è italiano, è gratuito, è un redirector al link voluto (e non ad altri modificati), è, cioè, senza sorprese.

Inoltre sarà sempre online: mentre gli altri url shortner dai nomi esotici (cit.) finiti i soldi, chiudono (così da rendere irraggiungibile il link “tagliato”), questo rimarrà sempre up, grazie al fatto che è hostato su un server che lavora ad 1 centesimo del suo potenziale (cit.).

Che dire: non mi sono mai fidato di questo tipo di servizi ed ho cercato sempre di ottenere shortlink direttamente dalla fonte (tipo per il mio blog posso creare shortlink senza passare per altri servizi) ma, in caso questo non sia possibile, mi affiderò a 17marzo.net (come ho fatto stamattina: http://www.17marzo.net/342).

Fonte

Ciao!
! 🙂 !

 

1 Proprio in questo periodo mi sembra più divisa che mai.

2 se sarà confermata, Ballmer ne sa più del Diavolo…

Google (anche) in cucina

E’ luogo comune pensare che tutti gli uomini non si avvicinano ai fornelli neanche pagati e che, invece, tutte le donne siano delle cuoche eccezionali.

A dimostrazione del fatto che questo è sbagliato, conosco molti ragazzi bravi ai fornelli e molte ragazze che non sanno preparare neanche il caffè.

In cima alla classifica, ci sono i cosiddetti “nerd”: tutti i miei amici/colleghi nerd sanno cucinare ed anche bene.

Molto spesso, infatti, capita che si rimane soli a casa e, arrivata l’ora del pranzo o della cena, si va in cucina, si apre il frigo e si cerca di ottenere il massimo con quello che si trova: diverse volte mi è capitato di avere diversi ingredienti e di cercare di “unirli” per ottenere qualcosa di buono.

Alle volte, però, la fantasia è pari a zero e quindi facevo ricerche del tipo (solo un esempio, non ho mai trovato queste cose insieme):

pomodorini + salmone + fiordilatte

Alle volte riuscivo ad ottenere dei buoni risultati, altre volte (quasi sempre) poco o niente.

Bene, il mio motore di ricerca preferito mi ha letto nel pensiero ed ha implementato questa nuova(issima) feature:

 

Nuovissima perchè al momento è presente solamente su “google.com” e, naturalmente, solamente in Inglese ma da qui a portarla su “google.it” è un attimo (o, almeno, si spera).

Grazie Google 😀 .

Ciao!
! 🙂 !

I magnifici 4

Ieri sera, venerdì 19 Febbraio 2011, c’è stata una cenetta tra “I Magnifici 4”: Obama, zio Steve (dai che lo conoscete, è quello che produce quegli oggettini da centinaia di €), Erich Schmidt (quasi sicuramente avrete il suo sito come homepage) e Mark Zuckerberg (ci passate la maggior parte del tempo che trascorrete su Internet; un aiuto? Veste di blu.).

Si, l’altro Steve (Ballmer, dai che lo conoscete: avrete sicuramente utilizzato qualcosa “creato” dell’azienda di cui è capo) non è stato invitato:

I Magnifici 4

Fonte

Edit: a quanto pare c’era anche qualcun’altro (da laRepubblica.it): Carol Bartz (Yahoo!), Dick Costolo (Twitter), Larry Ellison (il co-fondatore di Oracle) e John Chambers (il presidente di Cisco Systems).

Insomma, altri big ma all’appello continua a mancare il secondo Steve 😀 .

Ciao!
! 🙂 !

Bloccare Facebook? Ok, ma…

Ciao.

Da qualche giorno ho deciso di bloccare qualsiasi indirizzo contenesse “facebook” al suo interno.

Questo però solo sul mio computer: troppe volte ho trovato mio fratello o i suoi amici a “cazzeggiare” sul mio quando lui ne ha uno tutto suo.

Fine dei giochi.

Si ma non solo per lui, anche per me: non riesco più a navigare.

Qualsiasi blog o sito che apro, contiene qualche elemento (ad esempio “Mi Piaci”, “Connetti”, ecc.ecc.) che si rifarà ad uno di questi due indirizzi:

connect.facebook.com

api.facebook.com

Possibile che sia l’unico a non aver messo nessun collegamento a “Faccialibro”?

Mi sa proprio di si.

Ciao!
! 🙂 !

Ps.: se non volete avere problemi, bloccate solamente questi indirizzi:

http://www.facebook.com/

http://www.facebook.it/

http://it-it.facebook.com/

Ps.2: avete letto il titolo?

Bene, l’indirizzo di riferimento è questo: https://www.lupoalberto12.it/bloccare-facebook-ok-ma/

Mi sa che ho esagerato con il blocco 😀 .